Che cos’è?
La malattia o morbo di Dupuytren è una patologia benigna, caratterizzata dalla flessione progressiva e permanente di uno o più dita, ed è fra tutte le forme di deformità della mano la più comune. La causa precisa non è conosciuta, ma esistono diversi fattori di rischio fra cui il diabete mellito e la predisposizione familiare. L’evoluzione della malattia, che colpisce prevalentemente gli uomini al di sopra dei 50 anni, è lenta ma progressiva.
I sintomi sono la comparsa di noduli sottocutanei. Altre manifestazioni sono dei cordoni solidi e prominenti nel palmo della mano con progressiva flessione e irrigidimento delle dita. In alcuni pazienti la malattia può colpire anche altre parti del corpo, come la pianta del piede e le nocche delle dita.
La diagnosi viene effettuata da uno specialista e si basa sulla valutazione dei fattori di rischio e sull’esame clinico.
Come si cura?
Il trattamento è puramente palliativo. A tutt’ora non esistono medicamenti in grado di fermare l’evoluzione della malattia né trattamenti di profilassi. L’infiltrazione di collagenasi (Xiapex) o l’intervento chirurgico, proposti qualora la flessione delle dita comprometta in maniera importante la funzione della mano, comportano la lisi delle corde rispettivamente l’asportazione dei noduli e dei cordoni nel palmo della mano e nelle dita.
La riabilitazione consiste in un programma di ergoterapia per recuperare la mobilità delle dita ed evitare la formazione di adesioni sui tendini flessori. Durante la notte è consigliata l’applicazione di un tutore per mantenere le dita in estensione, questo per un periodo di circa 6 settimane. L’incapacità lavorativa, che dipende dal tipo di attività professionale svolta, può variare mediamente dalle 4 alle 8 settimane.
Informazioni per trattamento con Xiapex
Letteratura
- Hettiaratchy S., Tonkin M.A., and Edmunds I.A. Spiralling of the neurovascular bundle in Dupuytren’s disease. J Hand Surg Eur Vol 2010 Feb; 35 (2):103-8.