Che cos’è?
L’artrosi è un processo degenerativo progressivo. Nelle mani si tratta per lo più di artrosi primaria dovuta a un’usura naturale delle articolazioni e in particolare del loro rivestimento e cioé la cartilagine. In alcuni casi si parla di artrosi secondaria, per esempio dopo una frattura.
I sintomi tipici sono il dolore, la limitazione funzionale e la rigidità articolare, soprattutto al risveglio. Si può notare un rigonfiamento causato dal tessuto sinoviale irritato e la formazione di osso ai margini articolari. Questi cambiamenti si notano più frequentemente nelle articolazioni delle dita e alla base del pollice (cfr. scheda Rizoartrosi).
Come si cura?
Il trattamento conservativo è prevalentemente palliativo. Oltre alla terapia farmacologica, basata sulla somministrazione antinfiammatori non steroidei, e alla terapia fisica (ergoterapia) per preservare la funzionalità articolare, si può infiltrare acido ialuronico nell’articolazione (viscosupplementazione). In casi di forte dolore e infiammazione si può passare a infiltrazioni di corticosteroidi.
L’intervento chirurgico è da tenere in considerazione dal momento in cui la malattia, proseguendo il proprio decorso naturale, non risponde più alle terapie conservative compromettendo la qualità di vita.
Le operazioni proposte si suddividono essenzialmente in due tipi: la sostituzione dell’articolazione con protesi o il blocco dell’articolazione (artrodesi) qualora, nell’impossibilità d’impiantare una protesi, s’intenda privilegiare la stabilità al movimento.
In caso di protesi la riabilitazione consiste in un programma di ergoterapia per recuperare la mobilità parziale dell’articolazione ed evitare la formazione di adesioni. La terapia viene supportata dall’applicazione di tutori statici e dinamici.
Quando invece viene bloccata l’articolazione la si deve immobilizzare per ca. 2 mesi affinchè si consolidi. Di seguito si passa a una fase di riabilitazione con delle sessioni di ergoterapia per riacquistare la funzionalità della mano.
L’incapacità lavorativa dipende dal tipo di attività professionale svolta e può variare mediamente da 1 a 3 mesi.
Protesi, podcast trasmissione RSI Rete 3 del 22.7.2014
Artrosi e artrite, podcast trasmissione RSI Rete 3 del 29.7.2014